Antipasto piemontese o meglio Gianduia




E' questa la stagione giusta per preparare le conserve più buone: peperoni, cavolfiori, fagiolini, funghi e tante altre sono le verdure che in questo periodo riempiono le
bancarelle dei mercatini con i loro colori sgargianti.
Ogni anno approfitto per fare le mie scorte per l'inverno di alcune verdure come i peperoni, per esempio, ma anche di piccole conserve come l'antipasto piemontese che adoro. Una specie di giardiniera ricca di verdure tagliate a pezzi più o meno piccoli e cotti nella passata di pomodoro con aromi e spezie che lo rendono veramente unico in quanto a profumo e croccantezza: inutile dire quanto fondamentale sia la freschezza delle verdure per la buona riuscita di questo piatto. In famiglia la vera specialista è sicuramente mia suocera: i suoi vasetti di antipasto rasentano la perfezione industriale, al contrario mio che invece amo preparare questo antipasto detto anche Gianduia lasciando le verdure a pezzi più grandi e unendo anche tocchi di funghi porcini e olive verdi denocciolate.
Chi non conosce questa specialità piemontese può quindi cogliere da questo mio post una delle ricette più rinomate della cucina italiana e avvicinarsi ancora un po' ad una tradizione che pare essere, giorno dopo giorno, sempre più immortale.





ANTIPASTO PIEMONTESE O GIANDUIA


600 g di cavolfiore
500 g di fagiolini
500 g di peperoni
500 g di carote
400 g di cipolline
300 g di sedano
300 g di funghi porcini
300 g di olive verdi denocciolate
800 g di passata di pomodoro
10 filetti di acciuga
1/2 l di aceto bianco
1 bottiglietta di salsa rubra
1 cucchiaio di zucchero
1/2 noce moscata
4 chiodi di garofano
1 bicchiere di olio extravergine di oliva
sale


Monda, lava e taglia a cubetti tutte le verdure mantenendole separate
Versa in una pentola molto capiente la passata di pomodoro, i filetti di acciuga disliscati, l'aceto, la salsa rubra, lo zucchero, la noce moscata ridotta a pezzettini, i chiodi di garofano, l'olio, mezzo cucchiaio di sale e porta tutto a bollore
Aggiungi le verdure partendo dalle carote, poi il sedano, le cipolline, il cavolfiore, i fagiolini e infine i peperoni
Lascia cuocere per 10 minuti senza rimestare poi mescola di tanto in tanto per un'ora: 15 minuti prima aggiungi i funghi porcini e le olive
Versa l'impasto ancora fumante in vasi di vetro precedentemente sterilizzati e chiudili ermeticamente
Quando si saranno raffreddati, etichettali e riponili in un luogo buio e fresco.
Al momento del consumo puoi aggiungere del tonno sott'olio.
E' ottimo servito tiepido.

Commenti

lucy ha detto…
molto interessnate l'aggiunta dei funghi porcini in questo antipasto piemontese.